Ogni volta che vado a ritirare il tagliando assicurativo della mia auto, ho notato che il personale della Compagnia Assicurativa indossa dei guanti di lattice neri.
L’ultima volta, incuriosito da questo comportamento, ne ho chiesto il motivo.
Hanno detto che quello che mi avrebbero riferito era a carattere confidenziale, e che non doveva trapelare. Io però non ho giurato e lo condivido ora.
*Il loro racconto.
Alcuni anni fa, fu istituita l’obbligatorietà di assicurare i veicoli che circolavano per strada con la famosa polizza RCA.
Quelli che governavano, per venire incontro alle esigenze delle Compagnie Assicurative Private, permisero tra l’altro di istituire un tariffario provinciale.
Le Compagnie studiarono i comportamenti degli automobilisti e decisero di premiare coloro che non facevano incidenti, con la formula Bonus-Malus.
https://www.cercassicurazioni.it/guida/bonus-malus.html
Ad un certo punto le Compagnie si accorsero che in provincia di Napoli, terra vulcanica, di gente e menti vulcaniche, gli incidenti erano lievitati a dismisura.
Questa anomalia era dovuta al comportamento disonesto di molte persone che denunciavano falsi incidenti.
Questi delinquenti, con la complicità di carrozzieri, periti assicurativi e avvocati, tutta gente anch’essa disonesta, truffava e truffa ancora oggi le Compagnie Assicurative.
Approfittando del tariffario provinciale, le Compagnie decisero di applicare, indistintamente, uno spropositato aumento, che colpiva in modo indiscriminato i residenti della provincia di Napoli e a pagare lo scotto più alto erano proprio i più virtuosi.
A un automobilista virtuoso, però presunto disonesto, perché residente in provincia di Napoli, viene imposta una tariffa anche 5 volte più alta di un altro automobilista, presunto onesto, che ha la fortuna di risiedere in un’altra provincia italiana.
Lo Stato patrigno, che non riesce a stanare i disonesti, permette alle Compagnie Assicurative di tartassare quei pochi, pochissimi automobilisti virtuosi che sfortunatamente abitano e risiedono in provincia di Napoli.
Forse con questa legislatura aggiusteranno le cose e rimedieranno a questa grave ingiustizia, nonché discriminazione razziale, ma chi rimborserà quei pochi, pochissimi automobilisti virtuosi che per decenni non hanno mai fatto incidenti?
Gli agenti assicurativi forse mettono i guanti per non sentirsi complici, ma io vedo in quel guanto, quando mi danno il tagliando, una specie di ispezione rettale, fatta dalle Compagnie Assicurative, con l’assistenza dello Stato.
(game over)
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