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CARMINE ALBORETTI

369.AMICO VERO, Carmine Alboretti! Il Signore ti accolga a braccia aperte e mandi il Consolatore ai tuoi cari che sono nel dolore!

Amici veri, amici falsi, compagni di viaggio, poi le persone speciali: Carmine Alboretti!

SCRITTO DA  ⋅ 20 NOVEMBRE 2018 ⋅ LASCIA UN COMMENTO

Caro Carmine,

ho appena pubblicato il tuo bellissimo articolo sul sito ufficiale della Stazione

http://www.lastazioneboscoreale.it/?p=24926

ora però devo scrivere qualcosa su di te nel mio blog.

Come citavo nel titolo, ci sono tante figure umane nella nostra vita di relazione, alcune significative, altre insignificanti, poi ci sono le Persone Speciali, tu sei tra queste ultime e sei ai primi posti nella mia vita.

Da sempre mi hai affiancato e sostenuto con la tua maestria, nei tuoi tantissimi articoli.

Ma l’episodio più bello che ricordo di te non è un articolo, ma il commento che scrivesti sul quaderno degli ospiti, durante una visita al presepe nella cantina, che apparteneva alla chiesa dell’Immacolata Concezione di Boscoreale.

Cito a memoria: “In questo posto si avverte la presenza di Dio”.

Ero e sono d’accordo, ma devo aggiungere che, oltre alla “Presenza spirituale” del Padre celeste in quel Presepe realizzato in quella fredda cantina, con tanto amore e maestria da parte di tanti amici, la Provvidenza ha sempre sostenuto il viaggio di Stella Cometa – La Stazione, proteggendo il sottoscritto e tutti i Soci  che sono dei Volontari puri.

Se la Stazione è ancora lì, a testimoniare che si può “osare” anche senza padrini politici, lo si deve solo ed esclusivamente alla Provvidenza.

Caro Carmine, grazie! Grazie! Grazie!

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La risposta non si è fatta attendere Whatsapp 13.05

Caro Enzo, ante omnia grazie. Per le belle parole e la stima, mal riposta!
Sono tempi difficili questi, anzi difficilissimi.
Meno male che la Provvidenza ci aiuta ad andare oltre le delusioni ed alimenta (ancora) la speranza di un futuro migliore basato sulla giustizia e sul rispetto.
Giustizia è dare a ciascuno il suo: quando mi occupo della tua piccola – si fa per dire – “creatura” (ovverosia della Stazione) non riesco a non pensare ai sacrifici, alle maldicenze, alle cattiverie ma anche alla forza con cui siete sempre andati avanti.
Se vivessimo in una società giusta tu ed i ragazzi (ivi compresa l’attuale presidentessa) non avreste bisogno di chiedere aiuto alle istituzioni (vicine e lontane), perché il supporto di cui avete bisogno vi sarebbe offerto senza esitazione per il solo fatto di aver recuperato alla collettività un bene abbandonato a sé stesso, dando un senso compiuto a quella “funzione sociale” della proprietà di cui parla la nostra Carta del 1948.
Ma così non è. Meno male che confidiamo nella Provvidenza. Lo Spirito, come sai, soffia quando vuole e dove vuole. Muove montagne e sposta i fiumi.
Io ci credo.
E credo nelle persone come te. Un po’ pazze, ma oneste e sincere. Capaci di andare oltre e di cogliere l’essenza delle cose. Questa è la tua “buona battaglia”  che sono onorato di condividere.
Lunga vita a te. E alla stazione di Boscoreale.
Carmine

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