22 maggio, oggi come allora? Penso proprio di no!
Allora un letamaio maleodorante.
Oggi un SIMBOLO di cittadinanza attiva e fattiva, ma lo Stato dove era e dov’è?
Il 22 maggio 2008 QUALCUNO mi ha spinto a entrare in quella vecchia stazione abbandonata da Dio e dagli uomini, e quel QUALCUNO ha permesso ai Volontari di Stella Cometa – La Stazione di compiere un piccolo MIRACOLO sociale e civico.
Donne e uomini del POPOLO, indossando i panni di VERI CITTADINI, si fanno essi stessi STATO, realizzando un opera meritoria, LA STAZIONE.
Oggi 22 maggio, i VOLONTARI sono sempre lì in TRINCEA contro il degrado sempre in agguato, ma soprattutto vivendo sulla propria pelle l’INDIFFERENZA (vero CANCRO dell’umanità) Istituzionale e di gran parte della popolazione boschese.
Vedere I POCHISSIMI contributi del cinque per mille degli ultimi anni e il distacco dell’acqua. (LASCIATI A SECCO DALLA GRANDE GORI PER UN ANNO, C’ERA STATA UNA PERDITA DELLA CONDOTTA SFUGGITA AI VOLONTARI, SUBITO PUNITI DALLO STATO).
Uno tra i pochi cittadini non indifferenti, imprenditore commerciale, Francesco Ciaravola, sempre vicino ai Volontari quando ha potuto, mi ha chiesto poco tempo fa se ne è valsa la pena dannarsi l’anima per realizzare qualcosa che non è amata e valorizzata né da chi Amministra né dalla massa della popolazione.
La mia risposta è stata: sì ne è valsa la pena, perché comunque finisca LA STAZIONE, è stata scritta una bella pagina di STORIA della Vita di Boscoreale, un Paese ricco di tante RISORSE UMANE PULITE.
(scritto da Vincenzo Martire Persona Attiva e Fattiva, mancato scalpellino e mancato posatore di basole, che quando può, però, usa la penna, PARDON la TASTIERA del PC, come uno “sciamarro”, senza guardare in faccia a nessuno).
Per chi non conosce i fatti e vuole approfondire si consiglia questo documento
http://www.lastazioneboscoreale.it/?p=23666
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