Caro Liberato,
sembra ieri quando ti accingesti a intraprendere quella tua bella iniziativa, decorare la facciata del Vecchio e malandato Fabbricato Viaggiatori della ex Stazione FS di Boscoreale.
In quei giorni siamo stati quotidianamente a stretto contatto e tu mi trasmettevi “energia immaginativa”, io invece, più modestamente, provvedevo al rancio, un panino, un poco di vino, ma il massimo della vicinanza emotiva e affettiva.
Io, che da circa 10 anni ho lasciato la religione cattolica, ho sempre pensato che Gesù quando disse: <Fate questo in memoria di me>, si riferisse anche allo stare insieme a tavola e condividere il cibo in armonia e in amicizia, e per me oggi solo questo vuol dire essere CHIESA.
Oggi dopo circa 9 anni, era gennaio 2011 quando completasti il “lavoro”, ricordiamolo, in modo totalmente GRATUITO, giusto per controbattere i parassiti umani che spesso, guardandosi allo specchio affermano come un dogma: <<nisciuno fa niente per senza niente>>, dicevo, dopo tanto tempo, il dipinto murale presenta qualche acciacco, ma le forze immaginifiche sono più vive che mai in quel luogo di “risurrezione”.
Quelli che non possiedono facoltà immaginative, affermano che la PROGETTATA E APPALTATA (molti non lo sanno o non lo accettano nella loro piccola mente) pista ciclabile diventerà una discarica, dimenticando che già ora lo è, magari con un pizzico di immaginazione, se ne avessero, potrebbero pensare che una volta completato il percorso ciclo-pedonale, sarebbe più facile ripulirla questa “discarica”.
Lo Stato che governa non ha mai sostenuto La Stazione, quelli del Palazzo locale, anche se non lo dicono apertamente, ma lo sperano vivamente, vorrebbero, con tutto il cuore(?), che questa bellissima realtà di Volontariato PURO, chiudesse presto i battenti, in modo da portare avanti i PROGETTI di chi COMANDA EFFETTIVAMENTE.
A nome delle persone oneste e volenterose di Boscoreale e non, ti ringrazio per ciò che hai REGALATO alla Comunità(?) di Boscoreale.
http://www.lastazioneboscoreale.it/?page_id=24337
Dal 2 gennaio 2011 alla Stazione FS di Boscoreale: il murale di Liberato Otarebill Aliberti
Il pensiero dell’autore è rivolto all’associazione Stella Cometa di Boscoreale che, dal mese di novembre 2009, ha riportato in vita la vecchia stazione FS, abbandonata e lasciata morire dallo Stato che governa. E’ stato dato al popolo ciò che è un suo diritto, uno spazio libero, dove non circolano più i treni, ma la cultura, la solidarietà e le idee.
“Ho sviluppato questa idea speculando sul potere dell’ “immaginazione” come proprietà che ogni individuo dovrebbe recuperare ed esercitare attraverso le attività culturali e sociali, come quelle che la vostra associazione promuove.
Il tentativo quindi di esaltare quello che probabilmente risulta essere l’unico “potere buono”, è stato il mio obiettivo ed è risultato della mia convinzione: solo attraverso il riscatto delle forze immaginifiche si possono pre-vedere e auspicare mondi altri e migliori.”
Liberato Otarebill Aliberti, classe 1979, autodidatta.
Dipinge sulla carta e sui muri.I suoi lavori sono il risultato di una ricerca
creativa di matrice libertaria che indaga gli eccessi della “surmodernità” e i suoi effetti nel sistema “demototalmediatico” contemporaneo.
Otarebill continuerà a re-esistere grazie all’immaginazione!
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