Basta parlare. ora è tempo di agire! Il tempo delle parole è scaduto, ora è il momento di agire, ciascuno lo faccia a modo suo e nel contesto che gli è più congeniale, dove appunto gli sembra di poter maggiormente intaccare e trasformare con la maggior efficacia possibile quella parte di realtà che non gli sembra giusta, umana e solidale.*Forza! Ce la possiamo fare, e quando i politicanti chiederanno cosa si propone per il cambiamento, come spesso si sente domandare da alcuni di loro ai semplici cittadini del popolo, nei salottini della tv, si potrebbe e forse si dovrebbe rispondere: la prima tappa è cacciarvi a calci in culo fuori dall’Italia, mettervi tutti su una nave da crociera e spedirvi a meditare sulle vostre nefandezze, in un mare diventato ormai pieno di merda a causa della vostra ingordigia, del vostro egoismo e della vostra immensa arroganza.*L’onda del cambiamento è formata di tante piccole gocce, cominciamo a metterci le nostre piccole azioni che, appunto, trasfomate in tante gocce andranno a formare quella grande onda, che potrebbe essere il piccolo diluvio purificatore di questo maledetto SISTEMA incancrenito e putrefatto, di cui ciascuno di noi è vittima e, spesso, inconsapevolmente complice.
Basta parlare. ora è tempo di agire!Premesso che è sbalorditivo il fatto che tutti i giornalaisti dello Stato Italiano continuino a etichettare i personaggi politici, i loro colleghi e la massa degli elettori con parole quali destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro ecc., essi ignorano volutamente che esistono solo persone oneste o disoneste, capaci o incapaci, corrotte o integre e non occorre la bacchetta magica per distinguerle poichè ogni uomo è come un albero e ogni albero si riconosce dai propri frutti, per cui le azioni di ciascun cittadino in qualunque ruolo operi e le relative conseguenze lo collocano da un lato o dall’altro. Questi uomini dei media, seguono un copione ben preciso, fingono sempre, ma devono cercare di apparire veri e convincenti per poter distrarre con argomenti accattivanti la folla televisiva. Ogni giorno si inventano una diatriba e mettono sul ring argomenti non essenziali in questo preciso momento storico, dove ci sono le masse che non arrivano a fine mese, sono in cassa integrazione, sono disoccupate, vengono continuamente e sistematicamente derubate attraverso il mancato controllo dei prezzi e delle tariffe dopo l’avvento dell’euro, da coloro che hanno applicato in pochissimo tempo il cambio perfetto 1.000 lire prima , 1 euro dopo. Questo sì che potrebbe essere un argomento utile, capire cioè chi ha sottratto fraudolentemente i risparmi delle persone a reddito fisso e scoprire dove sono finite queste risorse economiche per andarle a recuperare e distribuirle a chi è con un piede nella fossa.
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