A proposito, io lavoro sempre per la SQUADRA: famiglia, associazione, comunità! Niente di strettamente personale, perché sono EGOISTA: se gli ALTRI staranno bene, anch’IO staró bene.
Il vescovo Nogaro, ribadisce la sua visione, ancora irrealizzata, di una Chiesa lontana dal potere e vicina agli ultimi. «Il Vangelo non è più la trasparenza della Chiesa, viene compromesso da tutte le vicende politiche della Chiesa stessa» che «sembra voler essere l’autovelox della morale: sta nascosta dietro l’angolo e quando la cultura sfreccia e magari sembra violare, per eccesso di velocità, soprattutto i temi della morale – l’aborto, l’eutanasia, la fecondazione artificiale, la famiglia, le coppie di fatto, i divorziati, gli omosessuali – eleva sanzioni». È spesso una «Chiesa autoreferenziale», che «confonde facilmente i suoi fini con i suoi interessi». Vorrei invece, prosegue, «una Chiesa di frontiera, e la frontiera è fuori dal tempio, è un luogo esposto, è il luogo degli arrivi e delle partenze, dell’imprevisto e dell’inedito». Una Chiesa capace di «difendere l’uomo dal dominio incontrollato delle istituzioni e delle corporazioni, che rischiano di renderlo puro strumento della loro volontà di potenza; di allargare gli ordinamenti democratici, che esprimono la sovranità popolare, per rendere attiva sempre la libertà personale; di difendere l’uguaglianza tra gli uomini, impedire lo sfruttamento di una classe sull’altra, di un popolo su un altro e combattere apertamente l’onnipotenza del capitale e del profitto, della mafia e della camorra».
che dovrebbero essere motivo di orgoglio per i Boscorealesi, che invece per la maggior parte sono ancora quasi TUTTI INDIFFERENTI.
Non aiutano LA STAZIONE, vedi scarsa scelta del 5 per 1000.
Non riescono neanche a condividere sul proprio profilo facebook il manifesto con l’indicazione del Codice Fiscale 90057140635 che invita a destinare il CINQUE per MILLE a sostegno del progetto civico, sociale, culturale e ambientale, portato avanti dai volontari della STAZIONE di Boscoreale (NA). ++++++ ++++++++++++++ ++++++++++++++ +++++++++++ ++++
Il Parroco, quando SERVIVO la parrocchia, mi disse un giorno, come è strana questa Comunità di Boscoreale.
Io risposi, caro Alessandro qui occorre prima RISUSCITARLA, sembrano tanti CADAVERI AMBULANTI, poi RIANIMARLA, poi ANIMARLA.
Oggi gli direi, tu non sei adatto, infatti quando ho intrapreso l’avventura della STAZIONE, ti sei tirato indietro insieme ai parrocchiani frequentanti. Ancora oggi ti fai i fatti tuoi insieme a loro.
La STAZIONE è un LABORATORIO CIVICO, SOCIALE, CULTURALE E AMBIENTALE UNICO E STRAORDINARIO, dove si potrebbe seminare, coltivare e raccogliere FRUTTI PREZIOSI per ravvivare la COMUNITA’ di BOSCOREALE.
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