Caro Giorgio Ponzio,
chi ha la sfortuna di nascere in provincia di Napoli e sfortunatamente non emigra da queste terre dannate e maledette, martoriate dai prepotenti e dai collusi con il malaffare, è destinato a soccombere e a soffrire.
Se in queste terre si ha la fortuna di possedere un reddito e ci si concede il lusso di acquistare un’automobile, si è comunque condannati a una pena preventiva.
I politicanti attenti al benessere delle lobby assicurative, hanno stabilito che siccome nella provincia di Napoli ci sono tanti cittadini che vivono truffando le assicurazioni, gli automobilisti onesti che non si adeguano a questo SISTEMA devono risarcire di tasca loro queste povere compagnie di assicurazione, poichè lo Stato non riesce a scovare e a punire gli automobilisti disonesti.
Gli automobilisti onesti che sono anche degli elettori sono forse dei masochisti, perchè, pur essendo costretti a pagare un premio RCA spropositato rispetto a quasi tutte le province di questa Nazione, non fanno quasi mai mancare il loro sostegno elettorale a quegli stessi politicanti che hanno legiferato contro di loro.
Caro Giorgio, tutto quanto descritto accade sotto i tuoi occhi da decenni, ma tu ingiustamente, fai come Ponzio Pilato, non intervieni, non sei solidale in alcun modo con gli automobilisti onesti della provincia di Napoli, forse proprio perchè sono tuoi ex compaesani, non puoi dare nell’occhio interessandoti concretamente di questa ingiustizia perpetrata ai loro danni.
In attesa delle grandi riforme, delle grandi innovazioni, dei grandi investimenti, perchè non fai invece qualcosa di piccolo, perchè non fai equiparare i cittadini onesti della provincia di Napoli a tutti gli altri cittadini onesti dell’Italia, prima che sia troppo tardi…………., vista l’età.
Con profondissima amarezza, un cittadino automobilista onesto della provincia di Napoli
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