Ogni giorno sulla Terra a ciascuno degli esseri viventi è assegnato un compito.
Per gli animali è tutto intuitivo, sanno per istinto come devono comportarsi e cosa devono fare.
Essi non commettono mai peccati, sono dei veri e puri collaboratori di Dio Padre, che provvede incessantemente ai loro bisogni.
Per gli esseri umani il discorso si complica un poco.
La parte istintuale dell’uomo, la più pura, ciò che suggerisce la Coscienza, non sempre viene interpretata ed eseguita con chiarezza, ossia fare il Bene ed evitare il Male: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.
Nel cammino quotidiano, che ogni essere umano deve compiere per diventare Persona, ossia collaboratore di Dio Padre, spesso si devia dal corretto tracciato, ci sono dei deragliamenti, e poi diventa sempre più faticoso rimettere tutto a posto.
Sforziamoci tutti di capire e di eseguire il compito assegnato, tenendo presente che prevenire è meglio che curare!
Finisco con due frasi, a me care, di due canzoni:
“Vivere ogni momento, con ogni suo turbamento, come se fosse l’ultimo!”
Essere come “Un faro che brilla in mezzo alla tempesta senza aver paura mai!”
(game over)
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