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RIFIUTI: NAPOLITANO CI AIUTI, RICHIESTA DALLA ZONA VESUVIANA
(ANSA)
- NAPOLI, 21 MAR - Ha scritto ''Aiuto'' sul fax che ha inviato al
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E' il promotore di
un comitato civico a Boscoreale, nel Vesuviano, una delle zone piu'
colpite dall'emergenza rifiuti, che ha sollecitato piu' volte la commissione
straordinaria che regge il Comune a far decollare la raccolta differenziata
in maniera capillare sul territorio. A Napolitano sono stati inviati
da Vincenzo Martire, promotore dell'iniziativa, copia di un esposto
trasmesso alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e le sollecitazioni
mandate alla Prefettura.
Martire
sottolinea che ''non e' stata mai realizzata quella stazione di conferimento,
pur prevista dal regolamento comunale dei servizi di igiene urbana
che avrebbe consentito di avere un luogo deputato alla raccolta dei
rifiuti riciclabili''.
Martire,
inoltre, si ritiene danneggiato in quanto cittadino perche' e' costretto
a tenere ''a volte per decine di giorni i rifiuti in casa per non
aggravare la situazione di degrado che si trova all'uscio del portone''
come dimostra con alcune fotografie allegate. A Napolitano e' stata
anche inviata copia della petizione, con oltre 500 firme, per sollecitare
l'avvio della differenziata in tempi rapidi.(ANSA).
TOR
21-MAR-08 12:14 NNNN
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Al
Presidente della Repubblica
Al Prefetto della Provincia di Napoli
Alla
Commissione Straordinaria
del Comune di Boscoreale
Al
Commissario di governo
per l’emergenza rifiuti in Campania
Prefetto Gianni De Gennaro
OGGETTO:
Appello alle Istituzioni per la grave emergenza dei rifiuti a Boscoreale.
Con
la presente istanza i sottoscritti cittadini, riuniti nel Comitato
Civico Boscoreale, residenti nel Comune di Boscoreale, con l’intento
di dare il proprio contributo al fine di dare uno slancio determinante
alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, avanzano le
seguenti richieste:
1. Rimozione immediata dei rifiuti giacenti su tutto il territorio comunale.
2.
Inizio immediato della raccolta differenziata dei rifiuti nel rispetto
del Regolamento Comunale di Igiene Urbana.
3.
Approvvigionamento e dislocazione di tutte le campane occorrenti per
soddisfare le necessità di tutti i residenti. A questo proposito
si chiede di scegliere se possibile campane fatte con materiale ignifugo,
onde prevenire la distruzione delle stesse in caso di incendio doloso
o accidentale. Si chiede altresì di dislocarle possibilmente
nelle vicinanze di tutti quei luoghi maggiormente a vista, onde consentire
ai cittadini di avvisare le forze dell’ordine in caso di atti
vandalici.
4.
In attesa dell’entrata in vigore del sistema di raccolta porta
a porta già approvata dall’Amministrazione Comunale, si
chiede di installare dei contenitori atti a ricevere i rifiuti umidi
e informare la cittadinanza su dove acquistare i sacchetti biodegradabili
idonei a ricevere l’umido, anche se sarebbe opportuno distribuirli
gratuitamente ai cittadini, a parziale ristoro per la mancata raccolta
dei rifiuti che in alcuni posti sono rimasti a terra anche per diversi
mesi. Per il trasporto al più vicino sito di compostaggio, se
non ci sono le risorse finanziarie, chiedere l’aiuto al Commissario
Straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti.
5.
Istituzione di piattaforme ecologiche in numero sufficiente per rendere
agevole l’utilizzo delle stesse da parte dei cittadini, tenendo
presente la particolare conformazione geografica del territorio comunale.
Dette piattaforme dovrebbero essere attrezzate con delle tettoie dove
depositare tutti quei rifiuti recuperabili quali mobili, sedie, divani
che con piccoli lavori artigianali potrebbero essere, una volta riparati,
distribuiti a tutte quelle famiglie che si trovano in stato di bisogno.
La riparazione potrebbe essere affidata a dei volontari che presterebbero
la loro opera come gesto di solidarietà. A questo scopo si potrebbero
reclutare i volontari con manifesti o attraverso le Parrocchie, le Associazioni
e i Circoli.
6.
Campagna informativa e formativa per dare suggerimenti sull’acquisto
di prodotti che comportino una minore produzione di rifiuti ( imballaggi,
decorazioni superflue, materiali disomogenei e difficili da smaltire,
ecc,). Suggerendo a chi fa acquisti a incominciare a pensare quanto
di ciò che compra sarà destinato ad essere gettato via,
operando una scelta tra i diversi prodotti dello stesso tipo, per orientarsi
su quelli che, a parità di qualità, generano meno scarti.
7.
Pubblicare le istruzioni per la raccolta differenziata su un solo foglio
formato A4 stampato sui due lati e se possibile plastificato per farlo
durare nel tempo, onde consentire una rapida consultazione, sintetizzando
al massimo le istruzioni per differenziare.
8.
Attivare un monitoraggio puntuale sullo stato delle campane e dello
spazio attorno ad esse per prevenire l’accumulo di rifiuti attorno
alle stesse, incentivando i controlli e le sanzioni, le quali una volta
comminate dovranno avere il massimo risalto su manifesti e sul sito
istituzionale, in modo che siano un monito per quei cittadini che ancora
non sono convinti che la differenziata è una questione di vita
o di morte per l’ambiente naturale che ci circonda.
9.
Trasmettere periodicamente su qualche tv locale il percorso del materiale
riciclato dalla campana al sito di lavorazione, per sfatare la convinzione
che la raccolta differenziata sia solo fittizia, e cioè che in
qualche luogo lontano da occhi indiscreti il differenziato finisca con
l’indifferenziato e portato così in discarica.
10.
Installare, dove lo spazio lo consente, mini isole ecologiche in tutta
la regione Campania nei parcheggi a servizio di: supermercati, centri
commerciali, cinema, stazioni ferroviarie e marittime, discoteche,
bar, ristoranti, pizzerie, lidi balneari, industrie, scavi archeologici,
musei, scuole, chiese, sedi di Istituzioni Pubbliche, ospedali e in
tutti i parcheggi pubblici e privati custoditi.
11.
Istituzione da parte del Comune di Boscoreale di sportello telematico
per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti sulla problematica
dei rifiuti.
12.
Incentivare il compostaggio domestico familiare e condominiale tramite
manifesti e depliant illustrativi con relative istruzioni.
13.
Applicare su tutti i prodotti in commercio un bollino colorato dello
stesso colore della campana della raccolta differenziata alla quale
è destinato quando diventerà rifiuto, mentre per i prodotti
che non vanno nelle campane applicare una targhetta con le istruzioni
di come smaltirlo quando non sarà più utilizzabile.