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Accese le luci del grande albero di Natale finanziato dell'Associazione Impresa e Sviluppo

Grazie di cuore

Lo Stato non si dimentica del popolo di Boscoreale, e fa omaggio a tutta la cittadinanza dei suoi doni più belli.

Foto scattate il 13 dicembre 2007 ore 10.30

 

 

A nome dei cittadini di Boscoreale, un grazie di cuore.

A Portici invece, sono dei cattivoni, lo Stato mette i doni nello scalo ferroviario e non li fa vedere alla popolazione coprendoli con un telo.

 

 

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IL GRANDE SILENZIO

Al cimitero c'era il solito silenzio degli innocenti

In paese c'era il solito silenzio dei dormienti

A Palazzo c'era il solito silenzio dei conniventi

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Dal blog di Gennaro Carotenuto

giovedì, 06 dicembre 2007
23:37commenti (3)
Rifiuti quale futuro?
Archiviato da snoopynews in: rifiuti
Una circolare ministeriale ha bloccato la gara di appalto europea bandita dal Comune di Boscoreale per la raccolta differenziata. Il servizio è statto affidato a Cosmarina. Ma perchè sul nostro territorio comunale ci sono chili di immondizia da giorni?
Commenti
#3
17:26, 09 dicembre, 2007Bella idea...SCIOGLIAMO I COMMISSARI PER INCAPACITA NEL GESTIRE L'EMERGENZA FIFIUTI.
Siamo da mesi e mesi sommersi dalla spazzatura ...però la tassa l'abbiamo pagata!!Eccome!
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#2
18:39, 08 dicembre, 2007La Cosmarina sa fare la differenziata e allora la colpa è della Commissione straordinaria che non sa organizzare sul territorio con la struttura burocratica comunale la raccolta differenziata.
Silva Mala hai perfettamente ragione si dovrebbe ispezionare il lavoro dei Commissari che sanno bene di poter dormire fino alle elezioni ravvisando nell'iniziativa della raccolta differenziata una mera attività discrezionale che procura solo fatica ed impegno.
utente anonimo
#1
09:25, 07 dicembre, 2007Viste le inefficienze in corso, propongo di Commissariare i Commissari.Silva Mala
utente anonimo

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La mobilitazione a due facce. No alla discarica, sì alla raccolta differenziata.
La raccolta differenziata, in questo momento così critico, dovrebbe essere imposta con la forza della legge e dovrebbe arrivare quasi al 100%, impiegando cassoni di acciaio e non campane di plastica, che quando vengono appiccati i roghi si sciolgono e rilasciano fumi maleodoranti e diossina.
La raccolta differenziata dovrebbe avvenire contemporaneamente in tutta la Regione, poichè in quei comuni che la attuano si è avvezzi a portare i sacchetti nel comune limitrofo che raccoglie indistintamente tutto.
Le piattaforme ecologiche sono istituite a discrezione delle Amministrazioni locali e invece dovrebbero essere obbligatorie.
A Boscoreale, per esempio, hanno ritenuto di non istituirla.
Se queste problematiche non le affronta il Commissario Straordinario per i rifiuti, cosa possono fare i singoli cittadini?
Una considerazione sorge spontanea: si sente dire che vogliono commissariare i Comuni che non attuano la differenziata, ma un comune già commissariato, si può commissariare con un nuovo commissario, o si pensa che si debba sostituire quello che non riesce a fare ciò che gli compete?
I contenitori della differenziata in questo ultimo anno sono quasi spariti dal paese, poichè si sono rotti e nessuno ha pensato a rimpiazzarli.
Nella protesta per impedire uno scempio nello scempio va fatta parallelamente la richiesta di attuare immediatamente la raccolta differenziata.
Siccome i cittadini non sempre sono convinti che devono fare obbligatoriamente la raccolta differenziata, bisogna dargli tutte le opportunità, allestendo in modo funzionale i contenitori e distribuendoli sul territorio: si potrebbero mettere nei parcheggi dei supermercati, dei cinema, vicino alle scuole, alle caserme dei Carabinieri, ai posti di Polizia Municipale e in tutti quei luoghi dove ci si può arrivare con facilità e che allo stesso tempo sono in qualche modo controllati.
Una volta messi in condizione di diventare veramente ecologisti, a tutti coloro che non fanno la loro parte, lo Stato deve applicare necessariamente delle sanzioni.
Siccome la raccolta differenziata taglia molti profitti, riducendo significativamente le tonnellate di rifiuti da portare in discarica, per prevenire episodi di sabotaggio ai mezzi adibiti alla raccolta, si potrebbe dare protezione sia ai mezzi che agli uomini addetti, impiegando se è il caso anche l'Esercito.
Protestiamo tutti e proponiamo tutti.
Vincenzo Martire.


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Per il Signor Presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano.

L'Associazione Culturale STELLA COMETA, si scusa con tutti gli appassionati dell'arte presepiale, ma deve avvisare tutti i visitatori che provengono da fuori Boscoreale che è quasi impossibile raggiungere il Centro Storico di Boscoreale e trovare un'area riservata al parcheggio per le auto nel raggio di cinquecento metri dal luogo dove dovrebbero svolgersi gli eventi del prossimo Natale.
Anche se a malincuore, si sconsiglia di venire a Boscoreale, paese dannato e maledetto, dove anche lo Stato, tramite un suo Rappresentante, ha infierito dando corso a dei lavori che hanno stravolto l'assetto urbanistico della città.
Gli appelli lanciati dal presidente di Stella Cometa e cioè il sottoscritto, tesi a cercare una soluzione tampone per questo gravissimo problema, sono stati mandati a :

 

Presidente della Repubblica

 

Presidente del Consiglio dei Ministri

Ministero di Grazia e Giustizia (Denunce fatte alla Procura di Torre Annunziata in due occasioni e non è accaduto nulla)

Ministero dell'Interno

Ministero dei Beni Culturali

Prefetto di Napoli

Lo Stato non ha mosso un dito, non ha scomodato nessuno dei suoi organismi per venire a Boscoreale a vedere cosa stanno combinando i suoi Rappresentanti.
I media che sono stati interessati a più riprese hanno fatto come le tre scimmiette, non vedono, non sentono e non parlano così come ha fatto d'altronde tutta la classe politica della mia città, sia quella che ha approvato il progetto di squalificazione del Centro Storico, sia l'opposizione che ha taciuto per tutta la durata dei lavori.

Caro Presidente,
non faccia arrivare più finanziamenti alla mia città per lavori di abbellimento, perchè qui ci sono esigenze di vivibilità e sarebbe opportuno finanziare prima i servizi primari come le fogne, la manutenzione delle strade, marciapiedi percorribili, la raccolta differenziata con contenitori non infiammabili, isole ecologiche, parcheggi per le auto, pubblica illuminazione, palestre delle scuole, luoghi di aggregazione per bambini, giovani e adulti ( spazi verdi attrezzati disseminati sul territorio, centri sociali, biblioteca, campetti di bocce, una piccola sala teatrale in Centro), e quindi solo dopo si dovrebbe pensare ad opere di abbellimento.
A volte paragono la vita di una città a quella di un bambino povero, nudo, malato, denutrito.
A cosa gli gioverebbe portargli dei giocattoli, senza dargli affetto, un vestito, del cibo, delle medicine, un posto dove dormire ed abitare.
Spesso purtroppo la politica agisce in modo distorto: mentre i cittadini soffrono per tanti problemi di vivibilità, si finanziano e realizzano ( quando va bene) tante opere che non danno risposte ai bisogni primari della comunità.


Le chiedo scusa per il disturbo che Le arreco, e le auguro un Buon Natale 2007.
Con osservanza,
Vincenzo Martire.