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Accese le luci del grande albero di Natale finanziato dell'Associazione Impresa e Sviluppo

Grazie di cuore

I doni sono offerti dallo Stato

 

Illustrissimo Signor Presidente Giorgio Napolitano,
Le ho scritto troppe volte e Le prometto che questa sarà l'ultima.
Non so se i suoi collaboratori Le hanno sottoposto qualcuna delle ultime problematiche che Le ho segnalato nelle varie mail.
So che Le arrivano migliaia di richieste di aiuto, e presumo che sarebbe impossibile visionarle tutte.
Ora però voglio esprimerLe il mio ultimo desiderio, poichè mi sento un condannato a morte, una morte lenta per asfissia, provocata dall’inquinamento causato dal PIT VESEVO e dall’odore nauseabondo dei rifiuti, che a detta dei Commissari non si possono portare in un sito di stoccaggio provvisorio, poiché lo vieta la legge, la stessa legge che consente però di tenere decine di cumuli di spazzatura sotto le nostre case.
I Rappresentanti dello Stato, i Commissari prefettizi che occupano il mio comune dal mese di Gennaio del 2006, a volte con il loro operato, vedi la vicenda del PIT VESEVO, a volte con la loro inerzia, vedi il mancato rispetto del regolamento di igiene urbana vigente, (non viene attuata la raccolta differenziata), e cito solo due esempi, hanno contribuito pesantemente a quello che oggi è la pessima vivibilità nel mio paese.
Sul mio sito www.boscorealeperamico.it, ho pubblicato tutto quello che usciva dal mio animo e non ho fatto sconti a nessuno perchè penso che un uomo libero deve dire tutto ciò che pensa senza offendere nessuno, e senza occultare nulla di ciò che è visibile agli occhi di tutti.
Il giorno 13 Dicembre 2007 mi sono recato in Procura a Torre Annunziata per chiedere notizie in merito alle mie denunce a carico dell’Amministrazione Comunale di Boscoreale, ho dovuto riempire un modulo e mi hanno riferito che sarei stato contattato in seguito.
Lei nel Natale del 2006 ha interessato la Prefettura di Napoli a seguito della mia segnalazione che si riferiva a quello che agli occhi di tanti sembrava una prepotenza e cioè la recinzione e l’occupazione inopportuna di uno spazio normalmente riservato al parcheggio delle auto nel cuore del Centro Storico, per farvi depositare dei materiali alla Ditta incaricata dei lavori del maledetto PIT VESEVO.
Al Comune dove mi sono recato per avere notizie sul progetto, si avvertiva il fastidio che il mio appello aveva provocato, poiché sia la Prefettura che la Procura avevano chiesto una copia di tutti gli incartamenti del lavoro.

Alcuni miei concittadini e anche un impiegato della Procura, mi hanno chiesto se ho mai avuto una Sua risposta alle mie missive, io ho detto che non attendevo nessuna risposta in privato ma un segno tangibile del Suo interessamento, che per me c’è stato.
Lei forse ha fatto tutto il possibile, purtroppo però, devo dirLe che qui a Boscoreale non è successo nulla.
Le colpe dei cittadini è giusto che ricadano sui cittadini, ma non è giusto che le colpe dello Stato ricadano anch’esse sempre sui cittadini.
In giro si dice che i politici hanno perso il contatto coi cittadini, e se questo è vero, i cittadini si possono difendere al momento del voto.
Quando invece sono le Istituzioni a voltare le spalle ai cittadini, essi cosa possono fare?
Con Osservanza,
Vincenzo Martire.
Boscoreale, 15 Dicembre 2007

 

COMMENTO LASCIATO SUL FORUM DEL SITO IN DATA 13 DICEMBRE 2007

Disabile dimenticato dalla città,
che vergogna, dopo due anni è arrivato ieri il trasporto scolastico per disabili, ma io non posso utilizzarlo perchè, la scuola a cui sono iscritto ha barriere architettoniche, nè il comune nè la provincia intervengono. Quest'anno dovrei frequentare il secondo anno della ragioneria di boscoreale ma in due anni ci sono andato solo due mesi, che vergogna vero boschesi. Ora invito anche voi a vergognarvi di essere cittadini di questa città. Non posso uscire di casa, fuori dal mio cancello di casa a destra ho cumuli di spazzatura e a sinistra un marciapiede rotto, lampioni senza illuminazione estrada rotta. Vi invito a visitare la vergogna di via Passanti Scafati (traversa Mons. Castaldo) e la strada che porta alle palazzine IACP, al parco Falcone ed al parco Berlinguer è una strada vergognosa. boscoreale= vergogna.

Firmato Antonio Falanga

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BASTA PARLARE! E' ORA DI AGIRE E DI REAGIRE!

"TU TI LAMENTI MA CHE TI LAMENTI, PIGLIA UN BASTONE E TIRA FUORI I DENTI........" (DA UNA CANZONE DI DOMENICO MODUGNO)

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Si ringrazia il giornale Cronache di Napoli che in data 5 dicembre 2007 ha dato voce alla protesta di Stella Cometa

Per il Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Da
Associazione Culturale Stella Cometa

II Mostra di Arte Presepiale
“Angelo Rossi”

Locali “terra santa” – Parrocchia Immacolata Concezione – Boscoreale (NA)
Ingresso gratuito

Dall’ 8 dicembre 2007
al 6 gennaio 2008

orario feriali: 18.30 – 20.30
orario festivi: 10.00 – 13.00 / 18.00 – 21.00

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Il Presepe Artistico Parrocchiale resterà aperto nello stesso periodo della Mostra solo nei festivi fino al 23 dicembre 2007 con orario 18.00 – 20.00 / giornalmente dal 25 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 con orario 18.00 – 20.00

La Mostra e il Presepe resteranno chiusi il 24 e 31 dicembre 2007

Sede Mostra - Via II Comizi 1
Sede Presepe - Via II Comizi 23
Per informazioni tel. 081.858.51.43 –
Siti web: www.stellacometaboscoreale.it www.parrocchiaimmacolataboscoreale.it

Rappresentazione del Presepe Vivente
Strade adiacenti la parrocchia dell’Immacolata Concezione
26 dicembre 2007
1 gennaio 2008
6 gennaio 2008
dalle ore 18.30 alle 21.00

L'Associazione Culturale STELLA COMETA, si scusa con tutti gli appassionati dell'arte presepiale, ma deve avvisare tutti i visitatori che provengono da fuori Boscoreale che è quasi impossibile raggiungere il Centro Storico di Boscoreale e trovare un'area riservata al parcheggio per le auto nel raggio di cinquecento metri dal luogo dove dovrebbero svolgersi gli eventi del prossimo Natale.

Anche se a malincuore, si sconsiglia di venire a Boscoreale, paese dannato e maledetto, dove anche lo Stato, tramite un suo Rappresentante, ha infierito dando corso a dei lavori che hanno stravolto l'assetto urbanistico della città.

Gli appelli lanciati dal presidente di Stella Cometa e cioè il sottoscritto, tesi a cercare una soluzione tampone per questo gravissimo problema, sono stati mandati a :

Presidente della Repubblica

Presidente del Consiglio dei Ministri

Ministero di Grazia e Giustizia (Denunce fatte alla Procura di Torre Annunziata in due occasioni e non è accaduto nulla)

Ministero dell'Interno

Ministero dei Beni Culturali

Prefetto di Napoli

Lo Stato non ha mosso un dito, non ha scomodato nessuno dei suoi organismi per venire a Boscoreale a vedere cosa stanno combinando i suoi Rappresentanti.

I media che sono stati interessati a più riprese hanno fatto come le tre scimmiette, non vedono, non sentono e non parlano così come ha fatto d'altronde tutta la classe politica della mia città, sia quella che ha approvato il progetto di squalificazione del Centro Storico, sia l'opposizione che ha taciuto per tutta la durata dei lavori.

Caro Presidente,
non faccia arrivare più finanziamenti alla mia città per lavori di abbellimento, perchè qui ci sono esigenze di vivibilità e sarebbe opportuno finanziare prima i servizi primari come le fogne, la manutenzione delle strade, marciapiedi percorribili, la raccolta differenziata con contenitori non infiammabili, isole ecologiche, parcheggi per le auto, pubblica illuminazione, palestre delle scuole, luoghi di aggregazione per bambini, giovani e adulti ( spazi verdi attrezzati disseminati sul territorio, centri sociali, biblioteca, campetti di bocce, una piccola sala teatrale in Centro), e quindi solo dopo si dovrebbe pensare ad opere di abbellimento.
A volte paragono la vita di una città a quella di un bambino povero, nudo, malato, denutrito.
A cosa gli gioverebbe portargli dei giocattoli, senza dargli affetto, un vestito, del cibo, delle medicine, un posto dove dormire ed abitare.
Spesso purtroppo la politica agisce in modo distorto: mentre i cittadini soffrono per tanti problemi di vivibilità, si finanziano e realizzano ( quando va bene) tante opere che non danno risposte ai bisogni primari della comunità.
Le chiedo scusa per il disturbo che Le arreco, e le auguro un Buon Natale 2007.
Con osservanza,
Vincenzo Martire.

 

 

 

Un miraggio

 

Boscoreale - Un Paese Per Amico ?

IL PIU' GETTONATO

 Il sito è in lutto per la morte del Centro Storico, caduto sotto i colpi del PIT VESEVO.

Lo Stato tra poco provvederà alla sua sepoltura, ricoprendolo di spazzatura.

IL DESIDERIO INCONFESSATO

DEI NOSTRI AMMINISTRATORI

Posta
Hanno ucciso la SPERANZA

Articolo pubblicato sul periodico "Insieme"

Emergenza viabilità e vivibilità a Boscoreale.

I lavori di riqualificazione e trasformazione dell’assetto urbanistico del centro storico di Boscoreale, hanno riguardato tra l’altro i lavori di pedonalizzazione di Piazza Pace e l’abolizione del tronco di strada a ridosso della casa municipale che collegava via STE Cirillo con Via Papa Giovanni XXIII.
Questi due interventi hanno privato il centro storico di un luogo utilizzato per decenni come parcheggio delle auto, già di per sé insufficiente e hanno tolto spazio ad una viabilità già problematica con strade strette e marciapiedi quasi inesistenti o non percorribili.
Le attività riguardanti la casa municipale, la Parrocchia Immacolata Concezione, la Banca SanPaolo, la Banca Popolare di Ancona, la scuola media statale DATI, numerosissimi esercizi commerciali, tanti studi di professionisti vari, due farmacie, le normali esigenze di circa 3000 residenti, ecc., hanno subito un durissimo contraccolpo: ogni giorno nelle ore di maggior traffico il centro storico resta paralizzato, con i cittadini che non trovano più un posto dove sostare e i residenti nel tentativo di tornare alle proprie abitazioni, spesso restano intrappolati nei sensi unici che sono diventati dei labirinti, causando così anche un forte inquinamento dell’aria.
I lavori sono stati appaltati senza aver prima individuato e costruito un parcheggio alternativo, senza aver analizzato approfonditamente quali conseguenze avrebbe avuto la soppressione di una strada con il relativo collegamento al vicolo situato ad est della casa comunale, indispensabile via di fuga in caso di emergenze.
Questi problemi erano stati recepiti dal Commissario prefettizio Saladino, infatti egli stesso aveva dichiarato sul notiziario Informa Comune del mese di luglio del 2006, che prima di consegnare i lavori avrebbe affrontato la questione, convocando anche un’assemblea cittadina per recepire qualche suggerimento e trovare un rimedio alla carenza progettuale.
Invece, nel mese di Ottobre del 2006, il Commissario, rinnegando quanto dichiarato, e cioè senza aver convocato nessuna assemblea e senza aver apportato nessun correttivo al progetto, ha fatto consegnare i lavori e purtroppo quello che lui stesso aveva previsto si è puntualmente verificato.
Alla luce di quanto accaduto è urgente trovare un rimedio ai guasti provocati dai lavori.
Si dovrebbe reperire e con urgenza un suolo da destinare a parcheggio temporaneo, in sostituzione di quello che fino a qualche mese fa era ricoperto da Piazza Pace o in alternativa destinare una parte della Piazza a parcheggio almeno nei giorni lavorativi, in attesa della costruzione di un parcheggio definitivo.
Si dovrebbe di conseguenza rivedere il Piano del Traffico permettendo il doppio senso di marcia nella strada che costeggia il lato ovest di Piazza Pace con tutti gli accorgimenti del caso; attualmente è previsto solo il senso di marcia Sud - Nord, che costringe chi volesse uscire dal centro a imboccare Via Matteotti fino a via Ste Cirillo dove è stato predisposto un doppio senso su una strada che non consente il passaggio simultaneo di un bus e un’automobile.
Nel frattempo diventa urgente e improcrastinabile progettare e costruire aree di parcheggio in più luoghi della città, onde consentire ai cittadini, agli esercizi commerciali, alle istituzioni pubbliche e private, di poter svolgere le diverse attività nel miglior modo possibile.
Allargando il discorso della viabilità, si dovrebbe pensare alla possibilità di tracciare nuove strade, come quella che permetterebbe di proseguire da via Croce fino a via Panoramica attraversando la proprietà Massa, con il rispetto della proprietà privata, ma con l’esigenza legittima di tutta una popolazione.
Allo stesso modo rivedere il collegamento tra via Papa Giovanni XXIII e via Panoramica, attualmente precluso da un cancello privato, anche in questo caso, salvaguardare gli interessi privati, non a scapito però di quelli collettivi.
Un altro suggerimento per dare respiro alla città sarebbe quello di spostare l’Ufficio postale in altro luogo e allargare la strada che costeggia la stazione della circumvesuviana, facendola diventare a doppio senso di marcia.
Sarebbe anche opportuno rivedere il Piano di Traffico nel suo insieme, e alla luce di nuove esigenze, programmare tutti quegli interventi che darebbero maggiore fluidità al traffico e migliore vivibilità ai pedoni.
La politica fallisce quando le sue azioni sono indirizzate solo alla ricerca di consensi, non curandosi di dare risposte concrete ai bisogni primari dei cittadini visti come collettività. Spesso si finanziano e realizzano progetti che devono avere la massima visibilità: una piazza, un impianto sportivo, opere diverse di abbellimento. Si dimenticano i servizi primari ed essenziali come la rete fognaria, la manutenzione, pulizia ed illuminazione delle strade, le palestre delle scuole, i parcheggi e tutte le opere che servono alla crescita sociale, civile e culturale della popolazione.

Vincenzo Martire

Dal Blog di Gennaro Carotenuto

All'anonimo del commento n. 1,
mi chiamo Vincenzo Martire, sono nato a Boscoreale e risiedo in via Ste Cirillo 17, non ho una tessera di partito, sono arrabbiato e quando parlo, o meglio, scrivo sul web, perchè non esistono luoghi aperti al dibattito, esprimo solo il mio pensiero e non quello di tutti, a differenza dei politici che pensano, parlano e agiscono per tutta la collettività che li ha votati.
Il cittadino deve rendere conto solo del suo comportamento privato e rispondere delle sue azioni personali, il politico, invece, deve rispondere di tutto quello che scaturisce dalle sue azioni politiche e amministrative poichè esse incidono sempre pesantemente sulla vita dei suoi elettori.
Nel momento in cui egli commette un errore, si sente spesso dire: tu l'hai votato ed ora subisci le conseguenze dei suoi errori, (vedi lo scempio urbanistico provocato dal PIT VESEVO), si dovrebbe invece puntare il dito sullo sbaglio e su chi l'ha perpetrato, manifestando il proprio dissenso, questo purtoppo non accade mai, perchè la mentalità della massa è quella di aspettare e sperare che la realtà la cambi qualcun altro, di sua iniziativa: vedendo come è Boscoreale oggi, presumo che le speranze del passato siano andate in larga parte deluse.
Purtroppo tra agire e sperare, la scelta cade sempre sulla via più comoda e quindi siamo condannati. Cordiali saluti e buona sopravvivenza.

 

#5
11:47, 27 novembre, 2007

Caro utente nr1 Foraggio, proprio percchè uomo di partito, ha il dovere di parlare così e di denunciare quanto ha detto! Che senso ha essere iscritto ad un partito e non fare denunce quando ci sono i presupposti? Il "grillismo" è una grande stronzata, che non ha niente a che vedere con la politica che si fa nei partiti, quella che deve essere sempre al servizio del cittadino per migliorare le
condizioni di vita di tutta la comunità e non di pochi eletti; e se questo nei partiti non avviene la denuncia deve partire soprattutto da chi ha la tessera in tasca. Per cui, siccome ho in tasca la tessera di un partito mi associo a quanto denunciato da Foraggio. Pa.Ca.
utente anonimo
#4
13:27, 26 novembre, 2007
Per l'utente anonimo del commento n.1.
Ognuno ha la sua storia.
Il mio percorso politico è chiaro, non ho aderito al Partito Democratico, sono impegnato nel Movimento SINISTRA DEMOCRATICA, di certo non sono "un arrabbiato senza tessera".
Per quanto riguarda la "politica locale", non sostengo la "politica" dei "sepolcri imbiancati" per questo forse non "l'aiuto".
Pertanto, invito il "compagno anonimo" a confrontarsi nel contenuto e nella sostanza di quanto denunciato, magari eliminando l'anonimato.
Mimmo Foraggio
utente anonimo
#3 Commento in moderazione [In moderazione]
13:34, 25 novembre, 2007

#2
19:13, 24 novembre, 2007

Sottoscrivo!!
Salvatore Celentano
utente anonimo
#1
17:16, 24 novembre, 2007
l'intervento di foraggio sa tanto di "grillismo" che in questo momento non aiuta la politica locale. Mi meraviglia questo intervento perchè conosciamo foraggio come uomo di partito e non un arrabbiato senza tessera. Invito il compagno mimmo al ritorno alla vita politica attiva,ce lo auguriamo un pò tutti della sinistra che oggi manca di persone intelligenti e serie come lui.
utente anonimo

Aggiornamento traffico.
Da circa due settimane, il traffico che si formava dal municipio a via Croce, in via T.A. Cirillo e in via Messalli, sembra quasi svanito.
Ho chiesto notizie a chi ha un'attività commerciale in zona e mi ha confermato che c'è stato un miglioramento della situazione riguardo al traffico, solo che le vendite sono calate vertiginosamente.
Da ciò si può dedurre che molti cittadini hanno rinunciato a venire al centro e vanno a fare le compere in posti dove c'è una speranza in più di fermare l'auto, non sotto il negozio, ma a una distanza accettabile.
A questo punto ci si chiede, se le vendite degli esercizi commerciali in piazza sono diminuite veramente drasticamente, e nessuno protesta, vuol dire che i negozianti hanno altre risorse per vivere, per cui non gli importa nulla della sparizione del parcheggio e in effetti le cinquecento firme raccolte qualche tempo fa sono ancora in mano a una delle persone promotrici della petizione che chiedeva a gran voce di trovare un'area di parcheggio con urgenza. Essendo la persona in questione una commerciante della piazza, ha pensato di non presentarle, perchè forse il suo negozio non ha avuto cali di vendita o non gli serve per la sopravvivenza, o ha accettato il consiglio di qualcuno. Così facendo, credo che abbia perso la stima di tutti i firmatari, me compreso.

Per questo motivo vi chiedo di scaricare la petizione e dopo aver stampato fronte e volta, raccogliete le firme e portate i fogli nella segreteria della parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale. Ad oggi abbiamo raccolto solo 100 firme - 28 Novembre 2007

PETIZIONE

Alcuni commenti tratti dal blog di Gennaro Carotenuto

 
 

Un colibrì porta nel becco una goccia d'acqua per spegnere l'incendio della foresta. <<Inutile>>, dice il razionale leone. <<Faccio la mia parte>>, replica il colibrì.

Dal sito del Comune di Boscoreale

giovedì 8 novembre 2007
LA REGIONE CAMPANIA HA FINANZIATO ALCUNE IMPORTANTISSIME OPERE PUBBLICHE

Su proposta dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, la Giunta regionale della Campania ha finanziato per €.1.939.293 i lavori di riqualificazione di Via Vecchia Aquini e Via Passanti Flocco, e per €.1.000.000 l'ampliamento del Parco Pubblico di Via Papa Giovanni XXIII. I progetti finanziati sono stati inseriti nell'accordo di programma quadro concertato con il Ministero dello sviluppo economico.

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La riqualificazione delle strade rientra nei servizi primari ed essenziali.

L'ampliamento del Parco rientra tra le opere che si fanno per dare visibilità ai politici.

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Dal blog di Vincenzo Martire http://pietrevive.splinder.com/

La politica fallisce quando le sue azioni sono indirizzate solo alla ricerca di consensi, non curandosi di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini visti come collettività.
Spesso si finanziano e realizzano progetti che devono avere la massima visibilità: una piazza, un impianto sportivo, opere diverse di abbellimento.
Si dimenticano i servizi primari ed essenziali come la rete fognaria, la manutenzione, pulizia ed illuminazione delle strade, le palestre delle scuole, i parcheggi e tutte le opere che servono alla crescita sociale, civile e culturale della popolazione.

Al Signor Presidente della Repubblica Signor Giorgio Napolitano

Oggetto: “Prima di andare via”.

Illustrissimo Signor Presidente Giorgio Napolitano,
mi chiamo Vincenzo Martire, e sopravvivo da 49 anni a Boscoreale, un paese alle falde del Vesuvio.
Non voglio raccontarle una storia personale, ma vorrei cercare di porre la sua attenzione su una storia che potrebbe essere la sua, la mia e di qualunque altro uomo che per un volere non si sa di Chi, è nato e vive in questa terra, piena di contraddizioni, di difficoltà, ma ricchissima di uomini e donne con buoni sentimenti.
Non sono espertissimo in informatica, ma circa due anni fa ho pubblicato su internet un sito: www.boscorealeperamico.it, con il quale mi proponevo di evidenziare gli aspetti più belli della mia città.
In questo ultimo Natale 2006, l’Associazione Culturale “STELLA COMETA”, da me presieduta, ha organizzato, in collaborazione appunto con uomini e donne con buoni sentimenti e certamente dotati di buona volontà, alcune manifestazioni a carattere presepiale: il presepe artistico parrocchiale in una caratteristica cantina, il presepe vivente per tre serate nelle strade del centro storico e la I Mostra di Arte Presepiale nei caratteristici locali denominati “Terra Santa”, situati nel piano interrato della chiesa dell’Immacolata Concezione.
Proprio prendendo spunto da episodi che riguardano il sito e le attività natalizie, vorrei sottoporle alcune considerazioni.
Ho scritto al Suo sito istituzionale una richiesta di aiuto, poiché proprio alcune settimane prima del periodo natalizio, i Commissari prefettizi insediati nella mia città da circa un anno, sono stati costretti da scadenze burocratiche a procedere alla consegna dei lavori previsti e appaltati nell’ambito del cosiddetto “PIT VESEVO”, che dovrebbe interessarsi della riqualificazione dei centri storici nei paesi vesuviani.
La richiesta riguardava la momentanea sospensione dei lavori, che avrebbe consentito un miglior svolgimento di tutte le manifestazioni in programma durante il natale, lasciando libere, in un paese che già soffre la mancanza di una viabilità degna di questo nome, la strada T.A. Cirillo, e soprattutto Piazza Pace, luogo adibito da decenni a parcheggio del centro storico.
Detta piazza, seppur interessata dai lavori, era stata inopportunamente recintata, in buona parte, per consentire alla Ditta, esecutrice dei lavori, di depositarvi la pavimentazione in pietra lavica da riutilizzare e che man mano veniva divelta da via T.A. Cirillo.


Questa ultima decisione è stata fortemente contestata dai commercianti del centro storico, che proprio in un periodo sensibile per l’attività commerciale, si sono visti privare di una parte cospicua della piazza e quindi della possibilità di parcheggio per i potenziali clienti.
La richiesta di aiuto sicuramente non le è pervenuta, visto che si trattava di un minuscolo problema, in confronto alle grandi emergenze della nostra Nazione.
La stessa richiesta era però stata inviata anche alla Prefettura di Napoli, e ai Commissari prefettizi del mio comune, senza ottenere nessun risultato.
Tutto ciò premesso, Le vorrei elencare alcune mie considerazioni circa la vivibilità di una città o di un paese.

Priorità indispensabili per una vita civile:

Sistema fognario funzionante (quando piove a Boscoreale non si può quasi uscire a piedi, e gli scarichi fecali non si capisce bene dove vanno a finire).

Strade illuminate e senza buche, con marciapiedi non occupati da alberi, da cassonetti, da auto e dai banchi dei negozi.

 

Pulizia della città e raccolta dei rifiuti efficace (non infiltrata), vedi mancanza di piattaforma ecologica e di contenitori non infiammabili per la raccolta differenziata in numero sufficiente – Magari la si potrebbe affidare per alcuni anni all’Esercito con l’ausilio del servizio civile e noleggiando i camion delle Ditte specializzate, insieme al loro personale.

Spazi verdi attrezzati in quantità adeguata al numero di abitanti e ripartita in modo appropriato sul territorio.

Luoghi deputati alla crescita culturale e all’aggregazione sociale, vedi biblioteca, teatro, cinema, spazi per i giovani, campi di bocce per gli anziani, ecc.

Scuole aperte al territorio anche fuori degli orari scolastici.

Parcheggi per le maledette auto.

Politici che si occupano del bene comune, i quali se non raggiungono gli obiettivi minimi per la vivibilità della città, in un certo lasso di tempo, devono essere interdetti da tutte le cariche politiche. (Non chiediamo ai cittadini di non votarli, poiché con il clientelismo tuttora vigente e la mancanza cronica di lavoro, per i politici navigati è un gioco da ragazzi tenere molta parte della popolazione ai loro piedi).

Venendo al contenuto dell’oggetto, “Prima di andare via”, che vuole essere un messaggio alle mie figlie, ai loro amici e a tutti quelli che appena possono scappano da Boscoreale, le riporto la corrispondenza intercorsa tra il sottoscritto e una coppia di giovani emigrati Boschesi che hanno scritto al mio sito.

Mail pervenuta:
Ciao e complimenti x il sito. Siamo una giovane coppia di emigranti,di origini boschesi, attualmente residente a Parma x i classici motivi di lavoro.
Dal sito l'immagine di Boscoreale risulta molto più pulita e serena di quanto in realtà non sia, aggiungeremmo purtroppo.
La nostra esperienza personale ci ha fatto conoscere luoghi e persone civili e un'amministrazione comunale rispettosa della legalità ed interessata alle reali esigenze legate al territorio, contrariamente a quanto è accaduto in questi anni giù al sud.
Siamo convinti, avendo vissuto a Boscoreale ed avendo conosciuto molti dei suoi abitanti, che anche lì la maggior parte della gente sia onesta, ma, purtroppo, l'immagine che diamo all'esterno è assolutamente negativa e risulta difficile spiegare a quanti non conoscono bene la nostra zona, che non siamo tutti ladri o delinquenti!
Per questo vivere al nord non è sempre facile, in quanto siamo, appunto, costretti a combattere contro innumerevoli pregiudizi e bollati da molti come persone da "evitare" e a dover dimostrare, in ambito professionale, di valere molto, prima di essere accettati. Benchè, dunque, a Boscoreale la qualità della vita non sia tra le migliori e i servizi siano praticamente inesistenti, la lontananza dalla nostra terra, ricca di contraddizioni ma anche d'amore e di solidarietà (che qui manca abbastanza), si fa molto sentire e non muore in noi la speranza di tornare un giorno in un paese rinnovato non solo in superficie, ma anche e soprattutto "dentro".
Un saluto da due boschesi D.O.C.
Francesca Catapano e Domenico Salio. 11 Giugno 2006

La redazione risponde:
Gentili amici Francesca Catapano e Domenico Salio,
vi ringrazio molto per la vostra mail.
Io mi chiamo Vincenzo Martire e sono il responsabile del sito.
Ho molti parenti che vivono fuori da Boscoreale e attraverso la loro vita, riesco a comprendere almeno un poco, tutte le difficoltà che si incontrano fuori dal proprio paese e dalla propria regione.
Nei miei pochi soggiorni nelle città dei miei parenti, ho potuto apprezzare che cosa significa vivere dignitosamente almeno dal punto di vista ambientale e civile: strade senza buche, marciapiedi, rete fognaria, asili nido, isole pedonali, parcheggi, parchi pubblici, biblioteche, cinema, teatri, piste ciclabili, pubblica illuminazione efficiente, pulizia dell'ambiente, ecc. ecc., cose che purtroppo nel nostro paese sembrano un miraggio.
La cosa che più deprime della nostra Boscoreale, è la quasi totale assenza della speranza da parte dei cittadini di vedere un giorno una città migliore.
Da circa un anno ho messo in rete il sito www.boscorealeperamico.it, e proprio nella pagina dove dovrebbe accendersi il dibattito su cosa desideriamo per la nostra città, c'è il silenzio più assoluto.
Sembra che ci sia una totale rassegnazione allo stato attuale delle cose.
Io ho una mia idea su quanto accade, penso che quando andiamo a votare, scegliamo i nostri rappresentanti, ognuno secondo i propri calcoli, che proprio perchè sono calcoli soggettivi, non valutano, con obiettività, l'operato dei pubblici amministratori che nei vari decenni si sono occupati della cosa pubblica.
Se applicassimo l'equazione: se il paese e tutte le sue realtà sono il risultato dell'operato dei suoi amministratori, allora, visto che il nostro paese non ci piace, dovremmo far accomodare tutti i politici degli ultimi decenni fuori dalle istituzioni. Questa è una cosa che invece non accade mai.
La seconda cosa che ritengo sia corresponsabile dello stato di cose attuali, è la mancanza di una coscienza collettiva: singolarmente riusciamo ancora ad arrabbiarci e a dire la nostra, al bar, in piazza, dal barbiere, in salumeria, ma quando c'è da intraprendere una iniziativa concreta insieme agli altri, allora diventiamo tutti apatici o calcolatori: preferisco starmene per i fatti miei; oppure: mi conviene o non mi conviene espormi?
Spero di non avervi tediato, e vi prometto per quanto è nelle mie possibilità di tenere sempre vivo e aggiornato il sito, anche e soprattutto per i concittadini che vivono fuori.
P.S. Se vi va, mandate qualche foto di dove vivete, che la pubblico sul sito, insieme alla vostra mail. Cordialmente Vincenzo Martire.


Illustrissimo Signor Presidente, questa mia lettera vuole essere come un messaggio nella bottiglia lanciata nel mare della nostra vita, appunto “Prima di andare via”.
Cordiali saluti da un uomo che ha sempre sperato in un futuro migliore e che per destino o per scelta non ha lasciato il paese natio.
Con Osservanza,
Vincenzo Martire.

Le nostre segnalazione su http://napoli.repubblica.it

 

Il Paese che vorrei - Partecipa al Forum su Boscoreale

INTERVENIAMO TUTTI CON UN COMMENTO, UNA PROPOSTA O UNA CRITICA COSTRUTTIVA, PER RENDERE MIGLIORE BOSCOREALE. UN INVITO DEL 26 OTTOBRE 2007: UN FORUM PREVEDE L'INTERVENTO DEI CITTADINI, SI INVITANO PERTANTO TUTTI I VISITATORI AD ESPRIMERE LA LORO OPINIONE PERCHE' SOLO DAL CONFRONTO FRA LE IDEE POSSIAMO ARRICCHIRE IL NOSTRO BAGAGLIO CULTURALE E UMANO E TENTARE DI ATTIVARE UNA COSCIENZA COLLETTIVA CHE SPINGA I NOSTRI AMMINISTRATORI A DARE RISPOSTE CONCRETE AI NOSTRI BISOGNI SOCIALI, CULTURALI E CIVICI.

 

   
Hanno ucciso la SPERANZA

 

Posta

Mail inviata ad annozero il 4 novembre 2007

Gentile dottor Santoro,
il centro storico del mio paese è stato stravolto, sia nella vivibilità che nel tessuto economico, a seguito dei lavori di pedonalizzazione dell'unico spazio adibito a parcheggio negli ultimi decenni , e dalla contemporanea abolizione di un tratto di strada proprio a ridosso della casa comunale.
Il progetto non è stato mai presentato alla cittadinanza e i lavori appaltati dall'amministrazione comunale, sono stati consegnati dai commissari prefettizi che da gennaio del 2006 occupano il Comune.
Il commissario Saladino aveva dichiarato sul periodico comunale l'Informa Comune nel mese di luglio 2006 che i lavori così come previsti avrebbero danneggiato i cittadini, perchè non era stato costruito un parcheggio alternativo a quello rivestito da Piazza Pace.
Nella stessa dichiarazione aveva espresso l'intenzione di convocare un'assemblea cittadina per esporre i cambiamenti del progetto e acquisire ulteriori suggerimenti e nuovi elementi.


Rinnegando quanto dichiarato sul giornale, il commissario Saladino ha fatto consegnare i lavori nel mese di ottobre del 2006, senza aver convocato nessuna assemblea e senza aver apportato nessun correttivo.
Oggi si sta verificando proprio quello che lui aveva paventato:
ogni giorno nelle ore di maggior traffico il centro storico resta paralizzato, con i cittadini che non trovano più un posto dove sostare e nel tentativo di tornare alle proprie abitazioni, spesso restano intrappolati nei sensi unici che sono diventati dei labirinti.
Il sottoscritto ha denunciato a più riprese questo fatto anche alla Procura della Repubblica, che sembra si stia occupando della cosa, solo che i suoi tempi non tengono conto che c'è un'emergenza da affrontare subito.
Altre informazioni si trovano sul mio sito www.boscorealeperamico.it-
Con la mia associazione stiamo preparando la seconda edizione di una mostra di arte presepiale e organizzando il presepe vivente per il prossimo Natale.
Le manifestazioni si svolgeranno proprio a ridosso delle aree stravolte dal nuovo assetto urbanistico e temo che la difficoltà assoluta nel trovare un parcheggio nel raggio di cinquecento metri, vedrà vanificato il nostro lavoro per mancanza di visitatori.
Sperando in un suo interessamento le porgo i più cordiali saluti,
Vincenzo Martire.

FAX INVIATI IN DATA 31 OTTOBRE 2007

Prefetto di Napoli

A.C. di Boscoreale

ASL NA5

Richiesta di intervento per la salvaguardia della salute dei cittadini nel centro storico di Boscoreale.

A seguito dei lavori del PIT VESEVO, e la conseguente perdita dell’area di parcheggio di Piazza Pace, sono stati individuati degli spazi con sosta regolamentata, di fronte alla casa comunale. Ogni giorno nelle ore di maggior traffico, le auto che devono sostare in detti spazi, nel compiere la manovra per parcheggiare, rallentano il traffico che a volte è bloccato fino a Via Croce, fino a via Garibaldi, e in via Messalli, provocando anche un forte inquinamento dell'aria che in certi momenti è irrespirabile. Per questi motivi si chiede di disciplinare in modo diverso la sosta in detti spazi, individuando le fasce orarie più sensibili al blocco del traffico, e in dette fasce istituire divieto di fermata a tutti gli autoveicoli. Si chiede tutto ciò, in attesa della costruzione di nuove aree di parcheggio che sono indispensabili sia alle attività economiche, commerciali e sociali, e sia alla salvaguardia della salute dei cittadini. In merito all'aria irrespirabile, provocata dagli autoveicoli, si chiede di rilevare con idonee apparecchiature il grado di inquinamento nelle ore critiche del traffico nei tratti interessati dal blocco della circolazione.

Cordiali saluti,

Vincenzo Martire presidente dell’associazione culturale STELLA COMETA.

Si riporta un commento trovato sul web:

Voce dal web:
cari sudditi di Boscoreale centro, dovete morire con la puzza dei carboni miscelata con lo smog delle auto, così si risolve il problema dei parcheggi, e quello del traffico.
Buona fine a tutti.
Il colibrì.

 
FAX INVIATO AL PREFETTO DI NAPOLI IN DATA 9 OTTOBRE 2007

OGGETTO: EMERGENZA SANITARIA A BOSCOREALE.

Illustrissimo signor Prefetto, mi chiamo Vincenzo Martire e sono il presidente dell’associazione culturale STELLA COMETA di Boscoreale, le scrivo per comunicarle che la situazione igienico-sanitaria nelle strade del mio paese è drammatica, i cumuli di spazzatura invadono quasi tutte le strade, l’odore nauseabondo è oltre ogni immaginazione.

I rappresentanti dello Stato, i Commissari prefettizi, insediatisi a Boscoreale dal mese di gennaio del 2006, non hanno mai affrontato l’emergenza rifiuti, anche quando c’era il blocco delle discariche, non hanno mai pensato di istituire una o più piattaforme ecologiche, non hanno rimpiazzato mai i contenitori per la differenziata che in questo ultimo anno e mezzo sono andati distrutti, a causa del fuoco che qualche cittadino esasperato ha appiccato ai cumuli di spazzatura. In alcuni casi i contenitori per la differenziata si trovavano inopportunamente troppo vicino ai contenitori della raccolta indifferenziata.

Ora mi rivolgo a Lei con la speranza che un suo intervento possa portare a qualche provvedimento che affronti urgentemente e adeguatamente questa grave emergenza.

Con osservanza, Vincenzo Martire.

 

Scaricate la petizione e dopo aver stampato fronte e volta, raccogliete le firme e portate i fogli nella segreteria della parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale.

PETIZIONE

Al Presidente della Regione Campania
Al Presidente della Provincia di Napoli
All’A.C. del Comune di Boscoreale
p.c. Ditta BUONO TOURIST

 

Cambio di percorso autobus da Boscoreale per l’università di Fisciano.

Gli studenti universitari di Fisciano e i cittadini tutti, residenti a Boscoreale e a Boscotrecase, chiedono il cambio di percorso dell’autobus da Boscoreale per Fisciano, gestito dalla ditta BUONO TOURIST.
La Ditta è già stata interpellata pochi mesi fa e si è detta disponibile al cambio di percorso, previa verifica della fattibilità e dell’autorizzazione degli enti preposti.
Le strade nuove da percorrere sarebbero: via A. Diaz – Via Croce – Via STE Cirillo – Via Promiscua – Via Panoramica e ritorno all’attuale percorso su via Nazionale Passanti.
Il prolungamento della percorrenza di pochi chilometri e di pochi minuti agevolerebbe e incentiverebbe gli studenti a usufruire del servizio di autobus.
Il percorso suggerito è normalmente utilizzato dagli autobus.
La fermata attuale, situata all’incrocio tra via A. Diaz e Via Panoramica, in caso di pioggia, è inaccessibile per i pedoni, causa allagamento.

 

Scaricate la petizione e dopo aver stampato fronte e volta, raccogliete le firme e portate i fogli nella segreteria della parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale.

PETIZIONE

 


A seguito dei lavori di riqualificazione rientranti nel cosiddetto “PIT VESEVO” è deceduto:

Il Centro Storico di Boscoreale


Per niente affranti, ne danno annunzio: L’Amministrazione Comunale che ha adottato ed approvato il progetto, il Tecnico che ha ideato il progetto, il Responsabile del Piano di Traffico, i Commissari Prefettizi che hanno consegnato i lavori, l’Impresa esecutrice e tutti i politici che per tutta la durata dei lavori sono rimasti in silenzio.

Le esequie muovono tutti i giorni nelle ore di maggior traffico, quando i cittadini non trovano un posto dove sostare e non riescono a tornare a casa perché restano intrappolati nei sensi unici che sembrano dei labirinti.

 

Piazza Pace è stata ultimata,

tutto è compiuto.

Signore nelle tue mani affidiamo il destino della comunità di Boscoreale e dei suoi Amministratori.

BASTA PARLARE! E' ORA DI AGIRE E DI REAGIRE!

 

"TU TI LAMENTI MA CHE TI LAMENTI, PIGLIA UN BASTONE E TIRA FUORI I DENTI........" (DA UNA CANZONE DI DOMENICO MODUGNO)

Raccolta Differenziata - Fax inviato al Prefetto in data 24 luglio 2007 al n. 0817943555

Illustrissimo Signor Prefetto,

le chiedo di fare qualcosa per la mia città:

in questo momento di grave emergenza sul fronte dei rifiuti, l'Amministrazione Comunale di Boscoreale, retta da una Commissione Prefettizia dal mese di gennaio 2006, non rimpiazza i contenitori per la differenziata che sono andati distrutti nel tempo.

Questa situazione è così già da molti mesi.

Il sottoscritto, in passato, ha interpellato l'A.C., per chiedere notizie circa la realizzazione di una piattaforma ecologica, che a parere dello scrivente potrebbe risultare utile specialmente in questo momento così delicato per la crisi dei rifiuti, l'Ufficio Tecnico ha risposto che non è obbligatorio installare la piattaforma e infatti non l'ha realizzata, pur avendo un suolo già pronto, dove per ora vengono collocati i contenitori rotti.

Ora se per pura follia un cittadino volesse ottemperare a quello che prevede il regolamento comunale di igiene urbana, non saprebbe dove conferire il vetro, la carta, la plastica e tutto ciò che è riciclabile.

Un suggerimento per l'A.C., i contenitori per la raccolta differenziata, sarebbe opportuno acquistarli in materiale ignifugo e disporli in tutti quei luoghi che possono essere maggiormente controllati e a una certa distanza dai contenitori per i rifiuti indifferenziati.

Con Osservanza,

Vincenzo Martire.

Il responsabile del sito è anche il Presidente dell'Associazione Culturale Stella Cometa .

 

L'associazione è aperta a tutti.

Boscoreale oggi

 

L'Italia oggi

La mobilitazione a due facce. No alla discarica, sì alla raccolta differenziata.

La raccolta differenziata, in questo momento così critico, dovrebbe essere imposta con la forza della legge e dovrebbe arrivare quasi al 100%, impiegando cassoni di acciaio e non campane di plastica, che quando vengono appiccati i roghi si sciolgono e rilasciano fumi maleodoranti e diossina.
La raccolta differenziata dovrebbe avvenire contemporaneamente in tutta la Regione, poichè in quei comuni che la attuano si è avvezzi a portare i sacchetti nel comune limitrofo che raccoglie indistintamente tutto.
Le piattaforme ecologiche sono istituite a discrezione delle Amministrazioni locali e invece dovrebbero essere obbligatorie.
A Boscoreale, per esempio, hanno ritenuto di non istituirla.
Se queste problematiche non le affronta il Commissario Straordinario Bertolaso, cosa possono fare i singoli cittadini?
Una considerazione sorge spontanea: si sente dire che vogliono commissariare i Comuni che non attuano la differenziata, ma un comune già commissariato, si può commissariare con un nuovo commissario, o si pensa che si debba sostituire quello che non riesce a fare ciò che gli compete?

I contenitori della differenziata in questo ultimo anno sono quasi spariti dal paese, poichè si sono rotti e nessuno ha pensato a rimpiazzarli.

Nella protesta per impedire uno scempio nello scempio va fatta parallelamente la richiesta di attuare immediatamente la raccolta differenziata.
Siccome i cittadini non sempre sono convinti che devono fare obbligatoriamente la raccolta differenziata, bisogna dargli tutte le opportunità, allestendo in modo funzionale i contenitori e distribuendoli sul territorio: si potrebbero mettere nei parcheggi dei supermercati, dei cinema, vicino alle scuole, alle caserme dei Carabinieri, ai posti di Polizia Municipali e in tutti quei luoghi dove ci si può arrivare con facilità e che allo stesso tempo sono in qualche modo controllati.

Una volta messi in condizione di diventare veramente ecologisti, a tutti coloro che non fanno la loro parte, lo Stato deve applicare necessariamente delle sanzioni.

Siccome la raccolta differenziata taglia molti profitti, riducendo significativamente le tonnellate di rifiuti da portare in discarica, per prevenire episodi di sabotaggio ai mezzi adibiti alla raccolta, si potrebbe dare protezione sia ai mezzi che agli uomini addetti, impiegando se è il caso anche l'Esercito.
Protestiamo tutti e proponiamo tutti.
Vincenzo Martire.


Messaggi dai cittadini per l'Amministrazione Comunale

C'è un momento per tacere e uno per parlare.

Il divieto e l'alternativa, questo matrimonio s'ha da fare? o non s'ha da fare?

Al divieto di sosta - corrispondono spazi con sosta regolamentata?

All'isola pedonale - corrispondono aree di parcheggio?

Le aree di parcheggio consentono, a chi vive in periferia in zone non servite da mezzi pubblici, di portarsi nei pressi del centro storico, a una distanza che faremo stabilire a chi ha promosso le giornate ecologiche, secondo le sue vedute, anche perchè non penso riesca a mettersi nei panni degli altri.

In secondo luogo le aree di parcheggio dovrebbero consentire, al cittadino che abita nell'isola pedonale e che ha necessità di spostarsi con l'auto durante le ore di chiusura dell'area stessa, di mettere l'auto fuori dal perimetro interdetto prima della chiusura o parcheggiarla se dovesse rientrare prima della riapertura delle strade al traffico .

A un senso unico - corrisponde il percorso nel senso opposto per tornare al punto di partenza senza elicottero?

All'obbligo della raccolta differenziata - corrispondono i contenitori per deporla?

Per ora mi fermo.

In giro si dice che i politici hanno perso il contatto coi cittadini, e se questo è vero, i cittadini si possono difendere al momento del voto.

Quando invece sono le istituzioni pubbliche a voltare le spalle ai cittadini, essi cosa possono fare?

A tutti i miei amici blogger, un'ultima cosa, io penso che tutto quello che scrivo sul mio sito sia opinabile, allo stesso modo penso che quando voi vi esprimete su argomenti di cui non avete competenza, dovreste almeno farvi venire un piccolo dubbio, cosa che a me non sembra.

SEGNALAZIONI DAL WEB

è VERGOGNOSO
Salve,sono una studentessa liceale,che ha avuto la fortuna di viaggiare quanto basta per rendersi conto di quanto sia alto il degrado della città in cui vivo!!!io abito nella periferia di boscoreale,a via gesuiti.
é VERGOGNOSO,dover ammettere che avere l'illuminazione stradale(cosa ke in altro luogo è puramente normale),per noi è stato un gran passo avanti...
è VERGOGNOSO pensare,ormai con l'estate alle porte,allo squallore ke i pochi turisti che ci degnano di una loro visita dovranno incontrare...
...marciapiedi,la cui erbaccia,arriva a superare la testa di un bambino...strade dissestate...(ovviamente è sottinteso lo spettacolo dato dalla spazzatura)!!!!
é VERGOGNOSO,xkè mentre vediamo ke qualkosa nel centro si muove(anke se,a mio avviso,in modo sbagliato),noi qui in periferia ci sentiamo luridamente abbandonati a noi stessi...
Si dice ke noi giovani rappresentiamo la speranza...ma quale speranza????vivendo in una realtà cm questa,dove regna un'afa di ingiustizia e di oppressione(visto ke il tasso di delinquenza è altissimo,dovuto anke al fatto della poca educazione al senso civile ke ha la maggior parte dei cittadini,giovani soprattutto...)inizio a pensare seriamente,che forse l'unica via di uscita è lasciare questo posto,appena laureata,e spiccare il volo verso realtà più amikevoli..o semplicemente più vivibili...
PS:spero ke questo mio messaggio possa aiutare a riflettere,e a smuovere un pokino le coscienze di coloro ke amministrano...anke se credo sia molto difficile o addirittura impossibile!!!

Parte II

Salve sn Florinda!
Questa volta,scrivo nn solo per raccontare le mie idee
e per mostrare la mia delusione...,
sono qui,in quanto raccolgo le opinioni di molte persone ke cm me,vivendo in periferia,possono godere di tutti i " confort " ke essa offre...
Per quanto riguarda via gesuiti,la prima cosa da dire,è ke sul passaggio a livello,oltre all'erbaccia alta quanto un uomo...vi sono faine grosse cm gatti,e non solo!vi è anke uno scolo di materiale organico,ke proviene dalla parte alta di boscoreale!nn sto qui a racontarvi tutti i dettagli...ma credo possiate immaginare l'odore ke ne viene fuori!!!Non bastavano i rifiuti...adesso anke questo!!!
Per quanto riguarda quello ke ho da dire personalemente io,è ke:
1) pagherei pur di vedere uno spazzino pulire la strada dove vivo o almeno le zone limitrofe...,e di conseguenza sogno(xkè sl questo ci è rimasto) strade pulite!ovunque io mi giri,vedo o cartacce o erba sui marciapiedi(ovviamente quando ci sono...visto ke troppo spesso sn inesistenti)!!
2)l'illuminazione lascia perplessi!ci sono lampioni oramai vekkissimi,e nn se ne vedono dei nuovi nemmeno a pagarli oro!
3)punto molto importante questo!!!LA SEGNALETICA è praticamente inesistente!!!la maggior parte dei segnali stardali o non esistono proprio,o se ci sono ,si conservano in un pessimo stato!io direi sn illeggibili,coperti di rugine,caduti...Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale nn esiste affatto,nn si vede nemmeno più bene quella basiliare cm le strisce pedonali,o i segnali di stop!mi rendo conto ke sarebbe utopico kiedere piste ciclabili e aree pedonali,cn le strade ke ci ritoviamo...dissestate,spesso così strette ke due makkine nn ci passano...per cui questo nn lo kiedo!ma se nn altro proviamo a camminare per strada e leggere i segnali;mettiamoci nei panni di ki viene da paesi lontani e si affida ad essi...(vi do la mia parola ke nn riuscireste a fare nemmeno poki metri!)Inoltre,nn vedo minimamente segnali di guida per quanto riguarad zone turistike cm il parco nazionale del vesuvio,i vari santuari(noi poke bellezze abbiamo...per favore preserviamole,sfruttiamole,rendiamole punto di forza!)
per ultima cosa volevo dire ke io so ke questa è una zona rossa,dove nn si può costruire e questo lo capisco,ma quello ke proprio nn capisco è xkè nn rendiamo migliori le case ke già ci sono!!spesso sento dire ke molti permessi per imbiancare la parte esterna di una casa,per fare nuove pavimentazioni,e così via,nn vengono dati!xké?!?lasciamo marcire nel degrado più profondo quanto abbiamo?o cerkiamo di renderlo migliore???bhè nn so...
Forse queste cose ke dico scorrono via cm l'acqua in un fiume,però io ci provo lo stesso!io tento di farmi ascoltare,dico la mia opinione xkè credo nella libertà di pensiero e di parola!credo ke la libertà sia il più profondo dei valori!senza la libertà un uomo nn è un uomo!Ma la libertà è data dalla conocenza e la conoscenza si fa cn il dialogo...xciò io credo nel dialogo!!!Spero solo ke un giorno,magari nemmeno troppo lontano,questo ke adesso è dialogo,un giorno possa trasformarsi in azione!!!

Via Passanti Flocco
Sono una ragazza che risiede nel territorio di Boscoreale, specificando in via Passanti Flocco.
E' inammissibile la condizione in cui imperversa la nostra strada, dei marciapiedi invisibili e tante buche. Io che ogni mattina vado a scuola rischio di essere messa sotto da camion che corrono a tutta velocità, perchè non posso camminare sul marciapiede che è strettissimo.
ragazza arrabbiata!
28/05/2007 - 11:26:02
IP: 82.53.87.96

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